Attualmente non è disponible una versione integrale “on line” del progetto Educativo Cavanis, che è comunque possibile richiedere, in copia cartecea, presso la Presidenza e la Segreteria.
Di seguito è riportato uno stralcio del PEC.
“Il PEC (Progetto Educativo Cavanis), elaborato già nel 1988, non è – a differenza dei tradizionali Progetti Educativi di Istituto – semplicemente la descrizione di un percorso di
studio di un certo indirizzo, bensì la sintesi di quanto la pedagogia ‘Cavanis’, nel tempo e alla luce delle intuizioni dei fondatori, è giunta a riconoscere e a fissare; il P.E.C.
pertanto riguarda, com’è preliminarmente necessario, il modo di fare scuola, ed è perciò comune a tutte le scuole Cavanis di Italia e dell’America Latina, indipendentemente dagli obiettivi
didattici e culturali che le distinguono. Conformemente ai criteri fissati anche dalla C.E.I. (cfr. C.E.I., La Scuola Cattolica oggi in Italia, 25.08.83), tale progetto si caratterizza per
una serie di tratti denotativi che insieme concorrono a dar corpo alla cosiddetta “pedagogia della centralità dell’uomo”, e sono così sintetizzabili:
Naturalmente tali tratti connotativi del progetto sono frutto di un tentativo di reinterpretare, alla luce dell’attuale contesto di società e di cultura, le intuizioni pedagogiche dei
fondatori che, pur inevitabilmente legate ad una dimensione ottocentesca, mantengono tuttora uno straordinario carattere di modernità. Nell’antico convincimento che i fanciulli e i giovani
debbano essere formati nell’intelligenza e nella pietà è possibile cogliere la stessa vocazione degli educatori Cavanis di oggi, impegnati a guidare gli studenti non solo lungo i percorsi
dello studio e della ricerca, ma anche lungo la strada della piena conoscenza di sé, della disponibilità al confronto con i grandi interrogativi esistenziali e dell’apertura ai grandi
orizzonti delle realtà trascendenti.
Strumenti privilegiati di questa azione educativa erano, sempre nel linguaggio dei fondatori, l’aula (il luogo dell’apprendimento), l’orto (il luogo della ricreazione e del gioco),
la biblioteca (il luogo della ricerca e dell’approfondimento), l’oratorio (il luogo della formazione del sentimento religioso); opportunamente rivisitati, anche oggi questi mezzi
sono riconosciuti come decisivi rispetto all’azione educativa ed è attraverso di essi che il progetto sopra indicato viene sviluppato e partecipato agli studenti.